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Associazione
Culturale e Casa Editrice - Via San Costanzo, 8
80073 Capri Italy - Email info@oebalus.org |
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Il 4 ottobre 1992, nella sala del Centro "L'isola", col patrocinio dell'Azienda
Autonoma di Cura, Soggiorno e Turismo dell'isola di Capri, si è
tenuta la prima edizione di OEBALUSTORIA, incontri su temi e problemi
della storia dell'isola di Capri, promossi dall'Associazione Culturale
Oebalus.
Il tema dell'incontro è stata la storia antica dell'Isola dal VII secolo a.C. al VI secolo d.C., rievocata nei suoi tratti più significativi (colonizzazione greca, dipendenza da Cuma e da Neapolis, soggiorno degli imperatori romani, esperienze monastiche tardo-antiche) dal documentario realizzato da Marco Amitrano su testi di Eduardo Federico. Alla proiezione ha fatto seguito l'intervento di Alfonso Mele, ordinario di Storia Greca all'Università Federico II di Napoli, che ha segnalato, oltre a delucidare, gli aspetti più degni di nota e di discussione emergenti dal filmato. È seguito l'intervento di Stefano De Caro, Sovrintendente alle Antichità delle province di Napoli e Caserta, che ha preso spunto dal filmato per una panoramica concisa ed efficace dei principali problemi connessi alla ricerca archeologica ed alla conservazione dei beni dell'Isola. Gli interventi sono stati moderati da Fulvio Tessitore, Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università Federico II di Napoli, che si è particolarmente soffermato sul significato e l'importanza di una manifestazione nata da un'esigenza avvertita di guardare diversamente alla propria storia, coniugando al rifiuto della storia localistica una visione né conservativa né museale dell'Isola e del suo passato. |
OEBALUSTORIA, in effetti, ha voluto rappresentare, nelle intenzioni dei
suoi organizzatori, un momento positivo e concreto rispetto all'esame
critico che ormai da quasi due anni la rivista Oebalus effettua sui modi
di concepire e studiare la storia dell'Isola. Contro una visione localistica
e parziale della storia di Capri, l'Associazione Oebalus ha deciso di
creare momenti particolari che vedano coinvolti studiosi di salda competenza
e larghe vedute, capaci di inserire i dati storici di Capri in un contesto
geo-politico-storico più ampio: una maniera, pensiamo, per frenare
un uso o, se vogliamo, un abuso della storia a meri fini localistici e
campanilistici.
La ferma intenzioni degli organizzatori di creare un momento che non fosse né elitario, né conviviale e neanche di intrattenimento turistico è stata premiata dalla straordinaria affluenza di un pubblico eterogeneo per età, provenienza ed interessi culturali che ha letteralmente riempito il Centro "L'isola" e non solo nei tanti posti a sedere: come degna controparte c'è stata l'esposizione concreta, chiara e vivace dei relatori. L'iniziativa, alla luce del successo riscosso, merita pertanto di essere riproposta soprattutto perché non perda incisività il suo discorso di fondo: l'attenzione ai metodi oltre che alle conoscenze. |