|
|
||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||
Associazione
Culturale e Casa Editrice - Via San Costanzo, 8
80073 Capri Italy - Email info@oebalus.org |
|||||||||||||||||||
Dal Neolitico all’arrivo dei Greci Capri acquista definitivamente la conformazione di un’isola intorno a 10.000 anni fa. Si crearono le condizioni per lo sviluppo della storia di un’isola che, situata a circa 5 chilometri dalla punta Campanella, si trova in posizione strategica all’entrata meridionale del golfo di Napoli. Il periodo della storia di Capri che va dal IV millennio circa fino all’VIII secolo a.C., cioè dal Neolitico fino al periodo in cui coloni greci fondarono Cuma (metà VIII secolo a.C.), rivela come l’isola facesse parte di un sistema di comunicazione marittima piuttosto esteso. Infatti gli scavi della Grotta delle Felci hanno riportato alla luce materiale ceramico di importazione e il ritrovamento frequente dell’ossidiana, un vetro vulcanico assente a Capri, isola non vulcanica, attesta fin dal IV millennio a.C. una rete di collegamenti con l’arcipelago pontino e con le isole Eolie. È molto difficile stabilire quale fosse il livello di vita della comunità indigena che abitava l’isola prima della fondazione della colonia greca di Cuma. Mancano al riguardo notizie e testimonianze archeologiche che mettano in luce il ruolo della comunità italica, prima e dopo l’arrivo dei Greci. |
Vaso biconico neolitico di ceramica figulina (Museo Ignazio Cerio) |
|
(testo di Eduardo Federico -
foto di Marco Amitrano)
|